I più frequenti miti sui diritti d’autore

La proprietà intellettuale è un settore relativamente nuovo e la gente tende ad avere delle concezioni sbagliate sulla normativa relativa ai diritti d’autore. I più frequenti miti e concezioni sbagliate relative ai diritti d’autore sono:

  1. Il diritto d’autore può proteggere la mia idea

In realtà: Il diritto d’autore protegge la tua idea solo se questa idea è espressa in qualcosa di concreto e tangibile. Il diritto d’autore si applica alle opere materializzate – documenti, musica, opere d’arte ecc. Di conseguenza, se un competitore utilizza di tuoi diritti d’autore (copia/adatta contenuto sul suo sito, ad esempio, per promuovere il proprio prodotto), certamente si tratta di una violazione di questi diritti. Invece, non puoi fare molto per impedire qualcuno a creare un’opera propria basata su un’idea simile alla tua se il tuo lavoro non è copiato.

  1. Posso avere dei diritti d’autore su un nome oppure su un titolo

In realtà: Non esiste nessun motivo perché due opere non abbiano lo stesso titolo. Se il contenuto delle opere non è copiato o adattato, non si tratta di una violazione. Ma lo più spesso, il nome per sé può essere protetto per mezzo dei marchi commerciali o altri diritti di proprietà intellettuale.

Di conseguenza, in una maniera attenta e diligente, devi prima analizzare l’incidenza di altri diritti sul nome o sul titolo in causa.

  1. Possono semplicemente inviare a me una copia come prova del diritto d’autore

In realtà: Il principale problema nel caso in cui decidi di inviare a te stesso l’opera per posta o per mezzo di un altro servizio simile (anche se è registrata e/o può essere rintracciata) oppure di usare un altro sistema che ti permette di depositare da solo l’opera, è che non esistono delle prove sufficienti per dimostrare il fatto che l’eventuale contenuto non è stato modificato.

Di conseguenza, quello che puoi effettivamente fare è rivolgerti ad un pubblico notaio pere concludere un protocollo relativo al contenuto che hai e, inoltre, per ricevere la data certa per il giorno in cui è stato presentato il contenuto innanzi al pubblico notaio, quello che porta al determinare dell’anteriorità del diritto d’autore.

  1. Tutto ciò che si trova sull’Internet è “dominio pubblico” e può essere usato in maniera libera

In realtà: Un’opera entrerà nel dominio pubblico insieme alla scadenza dei diritti d’autore, e questa cosa succede di solito molti anni dopo il decesso dell’autore. Le opere pubblicate sull’Internet possono essere accessibili al pubblico, ma sicuramente non appartengono al pubblico dominio.

  1. Un’opera che non contiene una notifica relativa ai diritti d’autore non è protetta

In realtà: I diritti d’autore si applicano indipendentemente se esiste o no una notifica relativa ai diritti d’autore. Nonostante, sicuramente sarebbe ottimo avere una notifica relativa ai diritti d’autore nella tua opera perché così può esistere una nota che ricordi agli altri il fatto che i diritti d’autore esistono e, pertanto, può contribuire allo scoraggiamento della loro violazione.

  1. Se modifico l’opera di un’altra persona, posso avere delle pretese proprie

In realtà: Qualsiasi adattazione sarà riguardata dal punto di vista legale come un’opera derivata, dunque se non fai altro che adattare l’opera di un’altra persona, l’opera rimane in proprietà dell’autore e quest’ultimo ha tutto il diritto di opporsi alla pubblicazione di una tale opera quando non ha dato il suo consenso per l’adattazione. Inoltre, ha il diritto di ricevere dei compensi pecuniari dalle vendite realizzate.

L’unica opzione sicura è quella di creare qualcosa che non è copiato o adattato dal lavoro degli altri oppure a richiedere il consenso del titolare dei diritti (ti puoi aspettare anche al pagamento di tasse o reali all’autore in questo senso).

  1. Posso copia in maniera legale il 10% senza violare i diritti d’autore

In realtà: Ad eccezione del caso in cui è permesso in maniera esplicita in conformità alle regole di uso equo oppure altre eccezioni previste per legge, qualsiasi uso non autorizzato dei diritti d’autore può portare ad azioni in giustizia.

Il nostro consiglio è di richiedere sempre il consenso prima di utilizzare i lavori o le opere di altrui.

  1. Non è un problema copiare o pubblicare i lavori o le opere di un’altra persona se non ricevo dei soldi per effetto della pubblicazione

In realtà: No, ad eccezione delle specifiche circostanze permesse nell’ambito delle eccezioni regolate per legge, qualsiasi copia o pubblicazione senza il consenso del titolare dei diritti d’autore è una violazione ed è possibile che ricevi una chiamata in causa.

  1. È difficile provare la violazione dei diritti d’autore

In realtà: Non è il caso, il diritto d’autore spetta, in principio, al diritto civile, e non al diritto penale, e le regolazioni di procedura civile facilitano la prova della violazione nella maggior parte delle legislazioni esistenti.

Se hai dei dubbi relativi ai diritti d’autore, non esitare di contattarci per una consulenza completa.

 

Sorsa: informazioni disponibili sul sito del Servizio per i diritti d’autore del Regno Unito e di altre istituzioni europee